GDPR e trasferimento internazionale dei dati: cosa devono sapere le aziende

Il trasferimento internazionale dei dati è una pratica comune per molte aziende, soprattutto in un contesto di globalizzazione e utilizzo di servizi cloud. Tuttavia, il GDPR impone regole rigorose per garantire che i dati personali trasferiti al di fuori dello Spazio Economico Europeo (SEE) siano protetti adeguatamente. Le aziende devono conoscere queste regole per evitare sanzioni e proteggere la privacy degli utenti.


Quando si applicano le regole sui trasferimenti internazionali?

Le regole del GDPR sul trasferimento dei dati si applicano ogni volta che i dati personali vengono inviati a paesi terzi (al di fuori del SEE) o organizzazioni internazionali. Esempi di situazioni comuni includono:

  • Utilizzo di fornitori di servizi cloud con data center fuori dal SEE.
  • Collaborazione con partner internazionali.
  • Outsourcing di attività aziendali come l’assistenza clienti o l’elaborazione dei dati.

Condizioni per il trasferimento dei dati personali

Il GDPR consente il trasferimento dei dati verso paesi terzi solo se sono soddisfatte determinate condizioni:

  1. Decisione di adeguatezza
    I dati possono essere trasferiti a paesi che la Commissione Europea ha riconosciuto come dotati di un livello di protezione adeguato.
  2. Garanzie adeguate
    In assenza di una decisione di adeguatezza, il trasferimento può avvenire se l’azienda adotta misure come:
    • Clausole contrattuali standard (Standard Contractual Clauses, SCC).
    • Regole vincolanti d’impresa (Binding Corporate Rules, BCR).
    • Codici di condotta approvati.
  3. Deroghe per situazioni specifiche
    In alcuni casi, i dati possono essere trasferiti senza garanzie aggiuntive, ad esempio quando il trasferimento è necessario per l’esecuzione di un contratto o per motivi di interesse pubblico.

Rischi e sanzioni per trasferimenti non conformi

Un trasferimento non conforme alle regole del GDPR può comportare:

  • Sanzioni amministrative fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuo globale.
  • Danno reputazionale e perdita di fiducia da parte dei clienti.
  • Possibili azioni legali da parte degli utenti interessati.

Best practice per garantire la conformità

  1. Valutare la necessità del trasferimento
    Verifica se è possibile limitare il trasferimento dei dati al di fuori del SEE.
  2. Utilizzare fornitori conformi
    Scegli fornitori che rispettano gli standard GDPR e che offrono garanzie adeguate per la protezione dei dati.
  3. Adottare misure tecniche di sicurezza
    Implementa tecnologie come la crittografia per proteggere i dati durante il trasferimento.
  4. Documentare il trasferimento
    Mantieni un registro dettagliato dei trasferimenti internazionali, comprese le basi legali utilizzate e le garanzie adottate.

Come Swebby può aiutarti

Swebby offre soluzioni e consulenze su misura per aiutarti a gestire i trasferimenti internazionali di dati in conformità con il GDPR:

  • Audit GDPR sui trasferimenti di dati per valutare la conformità.
  • Implementazione di clausole contrattuali standard (SCC) e altre garanzie.
  • Consulenza personalizzata su regole vincolanti d’impresa (BCR).
  • Formazione del personale per sensibilizzare sulla gestione sicura dei dati personali.

Proteggi i tuoi dati ovunque si trovino!

Visita la nostra pagina Servizi GDPR e Normative per scoprire come possiamo aiutarti a gestire i trasferimenti internazionali di dati in modo conforme e sicuro. Per una protezione ancora maggiore, esplora i nostri Servizi diCybersecurity.

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vincenzovigorito
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